Romeo Mancini

Il programma annuale della nostra Associazione prende spunto dai cambiamenti che si sono abbattuti sulle società occidentali dalla insurrezione del Maggio francese del ’68. Non solo e non tanto perché lo spirito di rivolta del ’68 si estende anche al mondo dell’arte, ma perché l’arte ha un modo suo di creare quello stesso desiderio di inizio che col ’68 si trova a condividere: col minimalismo, il concettuale, l’arte povera, la land art, le numerose correnti che in quegli anni emergono fulminee e si propagano, pur nella diversità di metodi e progettualità. Insieme a un rinnovamento radicale del pensiero e delle arti della vita espresse con il design e la moda.

L’arte, la democrazia, la vita, niente sarà più uguale dopo di allora, eppure niente sarà mai una conquista sicura. Del ’68 non ci restano la sua storia, le sue sconfitte, le sue vittorie, ma un monito che diventa elogio dell’incompiuto: Ce n’est qu’un début.

Tanto premesso, il primo incontro programmato si effettuerà mercoledì 7 febbraio p.v. con la visita guidata alla mostra Romeo Mancini (1917-2003) “Le ragioni dell’arte” in esposizione a Palazzo della Penna. Saremo guidati dalla Dott.ssa Stefania Petrillo, curatrice della mostra. Un’opportunità da apprezzare e valutare attentamente anche per il valore artistico delle opere esposte.

Appuntamento mercoledì 7 febbraio 2018 ore 15.45 a Palazzo della Penna. Prenotazione entro il 5 febbraio p.v. tramite E- mail dell’Associazione. Le adesioni verranno prese in considerazione della data di prenotazione dando la precedenza ai soci.

Il programma degli incontri annuali verrà inviato quanto prima. Un cordiale saluto.