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Programma 2016

Arte al Femminile
Sabato 16 gennaio ore 17.00
Biblioteca di San Matteo degli Armeni
Relatore Mimmo Coletti

L’età delle favole antiche -Visita guidata alla Mostra
Venerdì 22 gennaio ore 16.00
Appuntamento ingresso Palazzo della Penna
Costo ingresso € 3,00

Visita guidata all’Oratorio della SS. Annunziata
Sabato 13 Febbraio 10,00
Appuntamento Piazza Mariotti
Ingresso a offerta

Splendori del Rinascimento Veneziano
Sabato 27 febbraio ore 17.00
Biblioteca di San Matteo degli Armeni
Relatore Mimmo Coletti

Il restauro di dipinti del Carlone nella chiesa di San Filippo Neri
in Perugia
Venerdì 18 marzo ore 16.00
Galleria Nazionale dell’Umbria
Relatrice Tiziana Biganti

Personale di Ennio Boccacci
Mostra: 2 – 16 aprile
Vernissage sabato 2 aprile ore 17.00
Galleria Diego Donati – Convento di Monteripido
Orario mostra: lunedì-sabato ore 15.30 /18.00
chiuso festivi

Leoncillo
Giovedì 14 aprile ore 17.00
Biblioteca Accademia Belle Arti “P. Vannucci”
Relatore Aldo Iori

Hayez
Venerdì 6 maggio ore 17:00
Biblioteca Accademia Belle Arti “P. Vannucci”
Relatore Emidio De Albentiis

Tra i santi patroni di Perugia : San Lorenzo
Venerdì 10 giugno ore 17.00
Biblioteca di San Matteo degli Armeni
Relatore Franco Mezzanotte

Personale di Maria Teresa Romitelli
Mostra: 17- 30 settembre
Vernissage sabato 17 settembre ore 17.00
Galleria Diego Donati – Convento di Monteripido
Orario mostra: lunedì-sabato ore 15.30 /18.00
chiuso festivi

La Parigi di Toulouse-Lautrec
Venerdì 21 ottobre ore 17.00
Università per Stranieri – Sala Goldoniana
Relatore Mimmo Coletti

Auguri d’Autore Cartulae Nataliciae
Domenica 13 novembre – 28 dicembre
Galleria Diego Donati – Convento di Monteripido
Inaugurazione 13 novembre ore 16.30
Orario mostra mercoledì ore 15.30 -18.00 e nei giorni di
apertura straordinaria 4, 11, 18, dicembre 2016

La Madonna della Misericordia nella pittura umbra del Quattrocento
Martedì 22 novembre ore 17.00
Università per Stranieri – Sala Goldoniana
Relatrice Maria Rita Silvestrelli

Biennale di Grafica Contemporanea IV Edizione
Premio Diego Donati
Tempi e modi verranno comunicati successivamente.

 

Il programma potrebbe subire variazioni per impegni improrogabili dei relatori o per integrazione di altri eventi.

“F. Hayez” conferenza

“F. Hayez” Relatore Prof. Emidio De Albentiis,   6 maggio ore 17.00,  Biblioteca storica dell’Accademia di Belle Arti “P. Vannucci” Perugia

Francesco Hayez (Venezia, 10 febbraio 1791 – Milano, 21 dicembre 1882) .
Passato dalla temperie neoclassica a quella romantica (della quale è stato il maggiore esponente in Italia), Hayez è stato un artista innovatore e poliedrico, lasciando un segno indelebile nella storia dell’arte italiana per esser stato l’autore del dipinto Il bacio e di una serie di ritratti delle più importanti personalità del tempo. Molte sue opere contengono un messaggio nascosto politico risorgimentale.
Dopo aver trascorso la giovinezza a Venezia e Roma, si spostò a Milano, dove divenne titolare nel 1850 della cattedra di pittura all’accademia di Brera.
Scene storiche di ambientazione medievale, soggetti mitologici, temi sacri, ritratti, autoritratti e nudi caratterizzano la produzione di Francesco Hayez grande interprete del Romanticismo Italiano.
Insieme all’abilità tecnica straordinaria, sia nell’olio che nell’affresco, e al rigore formale, Hayez crea opere che aggiungono alla dettagliata descrizione dei soggetti anche contenuti allegorici, come per le grandi scene storiche collocate in epoche lontane che rimandano ai valori e agli slanci risorgimentali; e profonde capacità introspettive, nei ritratti apparentemente severi che lasciano trasparire il carattere dei personaggi raffigurati. Mentre le ambientazioni con figure e nudi femminili rimandano ad una profonda sensualità che rispecchia le atmosfere orientaliste, velate di misterioso erotismo.

5×1000

Un  momento importante per sostenere l’Associazione è il contributo del 5×1000 che ogni socio dovrebbe, possibilmente, favorire. A tal proposito ricordiamo il C. F. 94129120542 dell’Associazione da inserire nella dichiarazione dei redditi. Grazie a quanti contribuiscono, con questo gesto, a farci crescere.

“Leoncillo Leonardi” Conferenza

Accademia di Belle Arti “P. Vannucci” – Biblioteca storica, giovedì 14 aprile 2016 ore 17.00

Leoncillo Leonardi

Relatore prof. Aldo Iori

in collaborazione con l’Associazione ‘Padre Diego Donati’

Inserita all’interno del programma annuale dell’Associazione “Padre Diego Donati” di Perugia e realizzata in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti ‘Pietro Vannucci’ di Perugia, la conferenza sarà tenuta dal prof. Aldo Iori, docente di Storia dell’arte contemporanea.

Il tema è l’opera di Leoncillo Leonardi (Spoleto, 1915 – Roma, 1968),  artista umbro di fama internazionale che ha saputo rinnovare gli splendori della scultura ceramica tramite un profondo rinnovamento dei linguaggi.  La materia viene plasmata con sapienza e nel tempo l’opera di Leoncillo segna il passaggio da una figurazione nervosa e fluida a forme più astratte che risentono del clima informale italiano ma che aprono a nuove considerazioni sui principi stessi del fare scultura con l’elemento terra e con il colore.

<…l’immagine viene dentro e prende la faccia di tutti quei sentimenti esaltati che ci agitano sempre, e prendono il senso della gioia esultante che vorremmo, o della nostra tenerezza ferita o dello scuro e fermo riposo ove vorremmo avere pace. E ora si tratta di trovare una forma uguale a questa immagine, una forma, un colore, una materia>

L’Associazione ‘Padre Diego Donati’ è intitolata all’artista incisore che è stato per lunghi anni docente dell’Accademia e maestro di una generazione di artisti incisori.

Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” Perugia  www.abaperugia.org

 

 

Ennio Boccacci

Oltre… Osmosi Cromatica   Ennio Boccacci

Inaugurazione sabato 2 aprile ore 17.00  Galleria Diego Donati

Nasce a Valfabbrica in provincia di Perugia l’8 marzo 1949, si diploma presso l’Istituto Statale Bernardino di Betto a Perugia. Prosegue gli studi a Roma, dove completa la sua formazione artistico culturale; è stato insegnante per quaranta anni di disegno e storia dell’arte.

Lo studio approfondito e l’interesse per la pittura creano in lui una rapida e conseguente evoluzione che caratterizzati in maniera fondamentale il suo impegno estetico. A questo periodo risalgono i suoi primi contatti con l’ambiente artistico nazionale, è il 1968 il suo esordio ufficiale a Roma, in questo ambito avviene il suo felice incontro con Mario Rivosecchi e presenta con successo il suo tema “Essenze di vita”.

Tornato in Umbria nel 1972 apre uno studio d’arte dove egli stesso crea e produce opere in ceramica, contemporaneamente collabora come scenografo e costumista, si dedica anche all’affresco con grandi narrazioni sacre e profane. Attualmente continua la sua ricerca ed è sempre impegnato nella ceramica e nelle grandi committenze in Italia e all’estero.

“Il restauro di dipinti del Carlone nella chiesa di San Filippo Neri in Perugia” relatrice Dott.ssa Tiziana Biganti

Con la presente diamo alcuni avvisi per il prossimo incontro di   Venerdì 18 marzo. Abbiamo tempistiche da rispettare scrupolosamente poiché alle 17:30 iniziano le funzioni religiose. E’ necessario trovarsi alle 15:50 presso la sala conferenze della Galleria Nazionale dell’Umbria per iniziare alle ore 16:00 in punto. Successivamente si raggiungerà la chiesa di San Filippo Neri per ammirare il restauro degli affreschi di Giovanni  Andrea Carlone.

CARLONE (Carloni), Giovanni Andrea nacque a Genova. Ricevette dal padre la prima educazione alla pittura. Si recò quindi a Perugia e a Roma, dove completò la sua formazione alla scuola del Maratta.

L’attività perugina si può datare tra il 1656 e il 1669. In questi anni eseguì gli affreschi nel presbiterio della chiesa del Gesù, con Storie di Giosuè, e due cicli di affreschi nella Chiesa Nuova dei filippini, con la Celebrazione dell’Immacolata Concezione simboleggiata da imprese delle donne bibliche (Ester, Maria di Mosè, Giaele e Debora, nella tribuna, secondo i disegni di P. Baglioni), con gli Evangelisti per i quattro pennacchi della cupola, e con la Presentazione di Maria nella cappella Bigazzini. Eseguì ancora Episodi della vita di s. Paolo nella chiesa di S. Ercolano. Il soggiorno perugino è particolarmente importante. Nella città umbra diede vita a un’Accademia artistica nella quale espresse le sue forme, permeate dalle contaminazioni di Pietro da Cortona e Giovanni Battista Gaulli.

La vita del Carlone è caratterizzata da frequenti spostamenti nei più importanti centri culturalmente vivi alla sua epoca, dove ebbe modo di eseguire numerose commissioni, oltreché arricchire la sua personalità pittorica.

“Splendori del Rinascimento Veneziano” Conferenza

Sabato 27 febbraio ore 17:00  “Splendori del Rinascimento Veneziano” relatore Mimmo Coletti –  Biblioteca di San Matteo degli Armeni.

Lo straordinario scenario della pittura rinascimentale veneziana, in quel concerto polifonico che vedeva eccezionali personalità primeggiare e sgomitare in laguna, come Gentile Bellini, Tiziano, Giorgione, Jacopo Robusti detto il Tintoretto, Paolo Caliari detto il Veronese, Andrea Meldola detto Schiavone , Vittorio Carpaccio…

Nel corso del Cinquecento l’arte rinascimentale conosce una diffusione a livello europeo che di fatto monopolizza l’intera scena artistica. Firenze non è più l’unico centro artistico italiano all’ avanguardia, ma ad essa si affiancano, in maniera sempre più intensa, altre città, prime tra tutte Roma e Venezia. Ma se la città eterna prende l’eredità più diretta dell’arte nata a Firenze, Venezia, nel corso del XVI secolo, percorrerà una strada stilistica del tutto originale.

L’incontro tra Venezia e l’arte rinascimentale avviene un po’ più tardi rispetto ad altre località italiane. Nella seconda metà del Quattrocento il rinascimento inizia a comparire grazie alla presenza a Venezia di Antonello da Messina e grazie ai contatti tra la famiglia Bellini e Andrea Mantegna. Nacque un nuovo stile, che dà luogo ad un rinascimento che possiamo definire veneziano, consisteva in un uso del tutto nuovo del colore, che diede vita a quella pittura definita “tonale”. In sintesi il tono di un colore può essere definito come la quantità di luce che esso riflette. Se un oggetto viene investito da una grande quantità di luce, esso rifletterà molta luce e il suo colore ci apparirà di tono chiaro, o insaturo. Se invece è illuminato da una fonte luminosa più debole, il suo colore diventerà di tono scuro, o saturo.

 

“Oratorio della SS. Annunziata” – Visita guidata

Sabato 13 febbraio p. v. alle ore 10:00  visita guidata all’Oratorio della SS. Annunziata guidati dal Dott. Gabriele De Veris. Appuntamento in Piazza Mariotti davanti l’oratorio alle ore 9,45. Ingresso a offerta.

Si prega di comunicare l’adesione entro venerdì 12.

L’Oratorio della SS. Annunziata, noto anche come “Chiesa del Cristo Morto”, è situato all’interno delle mura di cinta del centro storico di Perugia, in Piazza Mariotti.

E’ documentata già nel 1334 ma dal 1163 il sito era sede della chiesa parrocchiale di S. Bartolomeo. Fu ristrutturata nel 1641, mentre l’attuale aspetto risale al 1860. Esternamente presenta un arco circondato da putti. Tra il 1878 e il 1901 venne decorata internamente ad affresco dal pittore perugino Domenico Bruschi con le storie delle figure femminili bibliche. In una di queste, dedicata al personaggio di Anna, è presente l’autoritratto del pittore.

 

“L’età delle favole antiche” Visita guidata

Caro socio,

tra le attività del corrente anno, è stata programmata per Venerdì 22 gennaio p. v. alle ore 16:00 la visita guidata alla mostra “L’età delle favole antiche” Annibale Brugnoli e l’arte a Perugia nel periodo simbolista.

Museo Civico di Palazzo della Penna – Via Podiani,11

Saremo accompagnati dalla Dott.ssa Maria Luisa Martella; un’opportunità da tenere bene in considerazione per conoscere la ricchezza artistica di un nostro concittadino.

Biglietto ridotto € 3,00

Appuntamento ingresso Palazzo della Penna ore 15,45 possibilmente con moneta contante. Gli interessati dovranno, gentilmente, inviare adesione via mail entro il 20.

News

A cento anni dalla sua morte, Perugia celebra Annibale Brugnoli con l’esposizione “L’età delle favole antiche“, ospitata nelle sale del Museo civico di Palazzo della Penna di Perugia.

La mostra, divisa in tre sezioni, raccoglie una selezione di opere dell’artista con l’intento di valorizzare e promuovere la figura dell’artista perugino, alla luce dei suoi rapporti con la cultura estetizzante romana di fine secolo.

Oltre a promuovere la figura di questo importante pittore perugino del periodo Umbertino, il percorso espositivo accoglie anche i lavori di altri artisti a lui affini. Peresenta, in conclusione, la sua ultima impresa pittorica realizzata per Villa Rossetti nel 1915.

Annibale Brugnoli (Perugia, 22 febbraio 1843 – Perugia, 11 dicembre 1915) è stato un pittore italiano.

Frequentò l’Accademia di Belle Arti di Perugia, avendo come maestro il pittore Silvestro Valeri. Si recò quindi a Napoli per perfezionarsi alla scuola di Domenico Morelli, dal quale ereditò uno spiccato gusto per il realismo. Si specializzò nelle arti decorative e fu uno dei più famosi decoratori della Roma umbertina. Dopo il buon successo all’Esposizione parigina del 1878 ricevette molte commissioni importanti, dalle decorazioni del teatro Lirico di Milano alla sala d’aspetto reale della Stazione Termini. A Roma decorò il Teatro Costanzi (poi dell’Opera). A Perugia lasciò notevoli affreschi a Palazzo Cesaroni (Danza delle Ore), Palazzo Graziani, Palazzo delle Poste e Villino Fani. Ad Ussita nel 1913 decorò gli interni della cappella neogotica annessa all’Asilo Orfanotrofio e Scuola di Lavoro “Francesco Arsini” (attuale Casa di Accoglienza).

Nel 1999 gli è stata dedicata una grande monografia grazie all’interessamento della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia.