Jackson Pollock e la New York School Conferenza


Relatrice Prof.ssa Marinella Caputo

“Jackson Pollock e la New York School

Sala San Francesco – Via Monteripido, 8 Perugia

giovedì 22 marzo 2018 ore 17:30

 

L’arte come comunicazione non ha mai interessato Pollock. “Dipingere è un modo di essere“, diceva.

Fondamentale artista della storia americana, Jackson Pollock nasce il 28 gennaio 1912 a Cody nello stato del Wyoming. E’ il rappresentante più emblematico della cosiddetta “action painting”, la corrente che rappresenta il contributo americano all’informale e che consiste nel trattare la tela con ampi e violenti movimenti del pennello, attraverso “azioni” appunto dinamiche.

Una delle innovazioni più importanti di Pollock, all’interno di questo modo di considerare la pittura e il suo supporto materiale, la tela, è stata la messa a punto di una tecnica chiamata “dripping” (letteralmente “sgocciolamento”), consistente nel far gocciolare il colore su una tela posta in orizzontale, determinando la colatura del colore con gesti rituali e coreografici in cui erano presenti reminescenze dei riti magico-propiziatori praticati dagli indiani d’America. Le opere così realizzate si presentano come un caotico intreccio di linee e macchie colorate, con una totale assenza di organizzazione razionale.